Sito Ufficiale della Democrazia Cristiana Mesagne: dichiarazioni segreteria DC su interpellanza consiliare del 20 marzo u.s.
 
 
giovedì 26 marzo 2009
dichiarazioni segreteria DC su interpellanza consiliare del 20 marzo u.s.
La Democrazia Cristiana di Mesagne ritiene di dover fare alcune precisazioni in merito alle riflessioni fatte, nei giorni scorsi, sugli organi di stampa riguardanti l’interpellanza discussa in consiglio comunale il 20 Marzo sulle ormai famose, fin troppo, determine 951 e 953 regolarmente licenziate dal responsabile del Servizio competente. Noi riteniamo che sia arrivato il momento di voltare pagina e non soffermarsi su vicende che hanno visto due validi amministratori, costretti dall’urgenza del momento, ad assumersi una responsabilità politica per risolvere un problema per il bene del paese e non come commentava il Consigliere Valentini che affermava che si stava operando come se si fosse a casa propria; facciamo rispettosamente presente al Consigliere che l’ex Palazzo Piazzo è un immobile comunale fruibile da tutti i cittadini dove operano vari dipendenti comunali e che l’annosa questione del condizionatore, risolta dall’Assessore Guarini, ha evitato una paralisi di un servizio pubblico ed anche la possibilità che l’amministrazione comunale fosse destinataria di denunce penali per la mancata applicazione della legge 81/2008 in materia di sicurezza sul lavoro; per quanto riguarda invece il Teatro Comunale, va da se, è un immobile a disposizione dell’intera cittadinanza e che i mancati interventi strutturali e di pulizia del settembre scorso, avrebbe pregiudicato l’acquisizione di un finanziamento regionale, intercettato dall’Ass. Magrì, di circa 135.000 € che invece ha garantito lo svolgersi dell’intera stagione teatrale con le relative attività a latere collegate come corsi teatrali, corsi di dizione ecc. di cui tanti cittadini, tanti ragazzi, tanti bambini ne hanno beneficiato. La città ha bisogno di altro, i cittadini chiedono il rispetto del patto che il Sindaco Incalza ha contratto con loro prima e dopo le elezioni amministrative, questo si chiede, e noi, come DC, dobbiamo sollecitare l’amministrazione ad occuparsi, una volta tanto, dei reali problemi del paese ed un banco di prova importante è rappresentato dall’approvazione del Bilancio preventivo entro fine Aprile, noi crediamo che in questi argomenti, invece, bisogna spendersi con grande impegno in quanto si tratta di scelte importanti per l’intera cittadinanza..
Troppe inesattezze, troppo parole fuori luogo, troppe accuse infondate sono state pronunciate in merito alla su citata vicenda. È bene ricordare ai cittadini che quando si afferma che gli amministratori hanno direttamente firmato gli atti di liquidazione, si commette un errore, un grave errore. Tali atti possono essere firmati, come è accaduto, solo ed esclusivamente dal responsabile del procedimento amministrativo, le determine in questione, che non sono altro che autorizzazioni a liquidare , sono state firmate dal dirigente comunale responsabile che ha dichiarato nell’Atto: “Riconosciuta la propria competenza a dichiarare la regolarità tecnica del presente provvedimento determina di liquidare…ecc.” Sfidiamo chiunque ad affermare il contrario. Nessun illecito amministrativo è stato commesso, nessun debito fuori bilancio è stato certificato. I cittadini sono stufi di questa vicenda che riteniamo sia stata strumentalizzata solo per basse speculazioni politiche.
posted by segreteria Dc @ 14:55  
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