sabato 8 dicembre 2007 |
Prima i PACS, poi i DICO ora i “CUS CUS”! |
Prima i PACS, poi i DICO ora i “CUS CUS”! E’ questa l’indigeribile ricetta in discussione al Senato. La nostra Costituzione definisce la Famiglia : Società Naturale fondata sul Matrimonio, all’art. 29. Dunque, pur rimanendo nel solo ambito della laicità politica e normativa, qualsiasi costruzione di un modello di gruppo sociale che aspiri ad una qualche somiglianza con quanto stabilito in Costituzione, deve e dovrà essere valutato per la sua conformità o contrarietà al dettato costituzionale. La democrazia Cristiana ribadisce e sottolinea inoltre che se c’è ancora qualche diritto individuale non tutelato e contemplato ex art. 2 e 3 della Costituzione, si può provvedere con la modifica e l’eventuale integrazione di già esistenti Leggi Sociali. I sentimenti di affetto non sono regolabili per Legge! Il valore della Famiglia non va in alcun modo confuso o mistificato con le diverse modalità o versioni rappresentate. Forme surrettizie che, in perfetta sintonia con la nostra ispirazione ideale e con le recenti affermazioni del Cardinale Alfonso Lopez Trujillo, Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, “non rappresentano né i bisogni della Società né quelli dell’Uomo”. La democrazia Cristiana è pertanto fermamente contraria anche alla ventilata ipotesi di istituzione dei cosiddetti Registri della Unioni Civili, una ulteriore surrettizia forma di dare evidenza pubblica alle unioni di fatto!
Dichiarazione del Segretario Nazionale della DC Prof. Giuseppe Pizza sui Contratti di Unione Solidale. |
posted by segreteria Dc @ 11:07 |
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