Sito Ufficiale della Democrazia Cristiana Mesagne: I GIOVANI DI AZIONE CATTOLICA DELLA SS.ANNUNZIATA SCRIVONO AI CANDIDATI SINDACO
 
 
lunedì 24 marzo 2008
I GIOVANI DI AZIONE CATTOLICA DELLA SS.ANNUNZIATA SCRIVONO AI CANDIDATI SINDACO
Riceviamo e pubblichiamo, condividendo i concetti ed i principi dei Giovani dell'Azione Cattolica.

Benedetto XVI ci invita ad essere uomini e donne di speranza, a vivere la pace promuovendo la nostra stessa umanità e ciò che essa ha di più alto. Non possiamo rimanere sordi a questo appello, non possiamo restare indecisi; serve guardare al di là del proprio naso e spingersi fino ad osare un mondo e una città realmente capace di giustizia e felicità sostenibile.
Questa riflessione e la passione che l’Azione Cattolica, nei suoi 140 anni di storia, ha sempre mostrato verso la città e gli abitanti ci ha fatto ritenere utile scrivere a Voi candidati sindaco della nostra Mesagne. Vorremmo cominciare in questo modo un colloquio sincero e franco con chiunque di Voi sarà eletto Sindaco della nostra città, un colloquio che riprendiamo lì dove è stato interrotto l’anno scorso a causa di un risultato elettorale che non ha permesso la governabilità di Mesagne.

Sono tanti e diversi i punti e le questioni che preoccupano noi giovani e molte persone a noi vicine e su alcuni di essi ci soffermeremo offrendo responsabilmente il nostro contributo per il bene comune.

SERVIZI SOCIALI
Abbiamo osservato diversi interventi in questo settore ma talvolta non sono ben programmati e pianificati tanto da divenire dispersivi e poco efficienti. Vorremmo fare alcune proposte al riguardo:
Invitiamo l’Amministrazione comunale a voler controllare attentamente affinché i servizi resi dalle cooperative in ambito sociale e finanziati con denaro pubblico siano fornite da personale qualificato; ci aspettiamo che ci sia trasparenza e imparzialità nella scelta degli operatori in questo settore che offre oggi diverse possibilità di impiego a giovani della nostra città.
Il Servizio Civile, che tanti nostri coetanei svolgono a Mesagne, è una ottima possibilità di inserimento dei giovani nel mondo del lavoro con finalità sociali che lo possono arricchire e stimolare. Ci aspettiamo che il Comune di Mesagne proponga dei progetti che concretamente possano integrare la disponibilità di questi giovani con le necessità di persone bisognose del nostro territorio, creando le basi di collaborazione con le associazioni di volontariato come la Caritas, magari all’interno di un servizio di mensa pubblica comunale.
Auspichiamo una fattiva e proficua collaborazione delle istituzioni con le associazioni di volontariato che si dedicano ai più bisognosi per offrire un sostegno concreto e programmato ognuno nell’ambito delle proprie competenze e possibilità.
E’ urgente fornire alle famiglie più disagiate degli alloggi dignitosi e contemporaneamente seguirle con professionisti che facilitino, venendo a contatto giornalmente con queste famiglie, la soluzione di alcuni loro problemi concreti che le associazioni da sole non possono risolvere.
Riproponiamo ancora una volta un “tavolo unico” delle Associazioni di volontariato per individuare insieme la destinazione dei fondi pubblici disponibili affinché vengano utilizzati con attenzione e senza disperderlo in mille iniziative senza alcuna ricaduta sul territorio.

ECONOMIA, LAVORO E DISOCCUPAZIONE
Continua a preoccuparci un atteggiamento ormai predominante che ritiene le “raccomandazioni” quasi lecite e giuste, ci preoccupa anche un atteggiamento critico verso i raccomandati degli altri mentre si giustifica la propria raccomandazione camuffandola come “segnalazione”. Forse non è un problema della Politica ma sicuramente lo è per la società e per l’educazione delle nuove generazioni.

Mesagne negli ultimi decenni è profondamente mutata socialmente ed economicamente, ci sembra però che manchi un piano organico di sviluppo della nostra città. Vorremo chiedervi: quale sviluppo economico pensate per la nostra Mesagne?

Riteniamo che andrebbero ripensati alcuni rapporti tra la città e le grandi aziende presenti sul nostro territorio senza limitarli a qualche “vetrina” espositiva.
Il settore agricolo, che è anche la storia della nostra città, è sicuramente un settore strutturalmente debole ma crediamo che alcuni sforzi potrebbero essere compiuti: esiste una legge (la 231/05) che stabilisce che nelle grandi strutture di vendita e nei centri commerciali siano posti in vendita prodotti provenienti dalle aziende agricole ubicate nel territorio delle regioni interessate in una congrua percentuale, da definire sulla base di intese di filiera, rispetto alla produzione agricola annualmente acquistata. Una disposizione già esistente potrebbe permettere quindi una maggiore presenza dei nostri prodotti agricoli sugli scaffali della grande distribuzione. Viene applicata? Perché non proporre i nostri prodotti alla grande distribuzione con il marchio “Terra dei Messapi”?

Ci preoccupa quella che volgarmente viene chiamata “emigrazione” giovanile. Fuga di cervelli? Forse! Ma soprattutto fuga di persone da un territorio che non sembra riuscire ad offrire le giuste prospettive di futuro. Incoraggiare gli studenti a rimanere sul territorio pugliese, rivalutando e investendo sulle nostre università, sostenendoli anche economicamente (anziché finanziare i Master effettuati in giro per l’Italia). Rilanciare la Cittadella delle Ricerche che insieme all’ISBEM farebbero di Mesagne un polo di attrazione scientifica. Sostenere i giovani alla ricerca del primo lavoro attraverso un servizio puntuale di sportello migliorando l’incontro tra le aziende del nostro territorio e i cittadini.

CULTURA, BENI CULTURALI E SPORTIVI
Mesagne in questi anni ha raggiunto grossi risultati ed è ormai pronta ad essere una reale attrazione turistica. Vanno però rivalutate alcune strutture. Noi per non dilungarci troppo limitiamo lo guardo al quartiere della nostra parrocchia e alcuni interventi potrebbero essere subito fatti: liberare il Tempietto di San Lorenzo dai bidoni della spazzatura posti nei pressi, ristrutturare l’ex convento dei cappuccini, riaprire il cinema.
Riteniamo che Mesagne debba avere una struttura che faccia da cinema e da teatro e che permetta l’accoglienza di un pubblico adeguato alla popolazione di una città come Mesagne, che abbia quindi la possibilità di ospitare anche manifestazioni culturali di notevole importanza; il teatro comunale, per esempio, è inadeguato ad accogliere un grande pubblico in eventi importanti.
Riteniamo che Mesagne non possa fare ancora a meno di una piscina apeta al pubblico, cosa che ormai possiamo trovare in comuni anche più piccoli della nostra città.
Proponiamo la costituzione di un centro internet a costi ragionevoli per giovani studenti e non e la formazione di un blob per gli studenti universitari fuori sede.

Questa città merita un futuro all’altezza del proprio patrimonio di fede cristiana, di cultura umanistica e scientifica, di passione e solidarietà civile. Ha diritto alla speranza. Noi vogliamo compiere un passo avanti verso questa città, con il Vangelo e con la vita: incontro alla gente, nel segno di un ethos condiviso, secondo uno spirito di autentica laicità, ricercando un’armonia sempre possibile tra piazze e campanili. Questo è il nostro impegno. Un impegno e una speranza, con lo stile che da 140 anni ci contraddistingue: quello di vivere da laici attenti al mondo la nostra fede cristiana, in piena libertà e indipendenza da qualsiasi strumentalizzazione politica.
posted by segreteria Dc @ 12:49  
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