Sito Ufficiale della Democrazia Cristiana Mesagne: Ipotesi ribaltone negazione della sovranità popolare
 
 
lunedì 26 ottobre 2009
Ipotesi ribaltone negazione della sovranità popolare


La ventilata ipotesi di un ribaltone, prospettata sugli organi di informazione locali in questi giorni ci costringe ad intervenire in questa fase di crisi politica cittadina allo scopo di dichiarare tutta la nostra contrarietà a questa ipotesi scellerata. in questa fase il nostro partito, non vuole entrare della bagarre della crisi politica, ci limitiamo ad osservarne gli sviluppi ed esser pronti, semmai, a commentare gli scenari che si potranno determinare all’indomani della stessa; nemmeno ci permettiamo di dare consigli a nessuno tanto meno al primo cittadino, ma riteniamo opportuno rappresentare la nostra posizione di sconcerto laddove si dovesse passare dai fantasiosi racconti giornalistici alla realtà. L’ipotesi del ribaltone così come è stata prospettata rappresenterebbe uno schiaffo alla democrazia al concetto più alto di essa cioè la sovranità popolare. L’unico strumento di cui Il cittadino dispone per poter esercitare il suo ruolo sovrano è quello del voto ed il ribaltone rappresenterebbe la negazione di tale diritto. Non si può tollerare che si possa avallare una scelta che non sia dettata dal mandato che gli elettori hanno affidato alle forze politiche. Se queste non riusciranno a mandare a termine il loro compito sarà il popolo che detiene, secondo l’art. 1 della nostra costituzione, la sovranità, ad indicare le forze che dovranno subentrare. Uno stato d’emergenza può essere tollerato se non per brevi periodi; un governo a termine che possa evitare il commissariamento e che porti il paese, con senso di responsabilità, verso nuove elezioni.
Una delle ipotesi più fantasiose ed imbarazzanti e la prospettata riesumazione di personaggi che sono stati bocciati in modo inequivocabile dai cittadini e che potrebbero rientrate in gioco grazie ad accordi di palazzo. A nostro avviso bisogna avere il senso della misura anche quando si parla di fanta-politica. Nulla di personale contro nessuno ma la riabilitazione politica deve passare solo attraverso il voto popolare. Appaiono, invece, più responsabili le dichiarazioni ufficiali del partito democratico, rilasciate dall’Avv. Molfetta, che ritiene possibile sono un ipotesi di collaborazione a termine fino a Marzo 2010.
La situazione mesagnese, purtroppo era in bilico sin dalla nascita di quest’amministrazione. In verità sarebbe bastato un maggior senso di responsabilità da parte dei consiglieri di maggioranza, avremmo avuto bisogno di una più squadra coesa e consapevole che bisognava affrontare le difficoltà facendo quadrato, correggendo gli errori in corso d’opera e non sfilacciarsi come purtroppo è accaduto. Anzi c’è chi ha usato il proprio bastone per chiedere maggiore visibilità, c’è chi pensando al proprio passato dietro ad una cattedra si poneva al di sopra degli altri impartendo nostalgicamente “lezioni”, chi, entrando dalla finestra, ha occupato lentamente ma inesorabilmente posizioni dominanti all’interno del palazzo ecc. un Primo Cittadino, dunque, che alla fine ha dovuto rassegnare le proprie dimissioni constatata l’incapacità di governare una tale situazione.
Noi, tuttavia, speriamo che il Sindaco ritrovi ancora la giusta rotta all’interno della coalizione di centro-destra, coinvolgendo tutte le forze che hanno reso possibile la sua elezione, richimandoli al loro senso di responsabilità davanti al paese che ha avuto fiducia in loro. Il miracolo si potrebbe compiere grazie al buonsenso di ognuno, fare un passo indietro per farne insieme dieci in avanti. Vi è bisogno di un nuovo patto di coalizione, che tenga conto del programma contratto nel 2008 in parte disatteso. I cittadini aspettano risposte in breve tempo, abbiamo lavoratori precari che rischiano il licenziamento, una città in sofferenza da un punto di vista ambientale, quartieri che si sentono abbandonati e che chiedono di essere maggiormente coinvolti nelle scelte che li riguardano, operatori commerciali che chiedono di essere più tutelati davanti all’inesorabile espansione dell’area commerciale della zona industriale. Tutti temi che devono essere affrontati con urgenza. Noi democratici cristiani che “ovviamente” crediamo nei miracoli aspettiamo fiduciosi gli eventi futuri.
posted by segreteria Dc @ 14:41  
Risultati Amministrative
Video
News
Archivio
Links
La Dc nel territorio
Inchieste
Soldi alla Chiesa, verità e bugie
Redazione
CONTATTACI
Contatore
Siti amici