Il 13 e 14 marzo si è svolto a Roma presso l’Hotel Ergife il XXI congresso della Democrazia Cristiana, che ha confermato la continuità storica con il progetto democratico cristiano che fu di Alcide de Gasperi , Aldo Moro e Giuseppe Alessi, l' ideatore del simbolo con lo scudo crociato.
Proprio ad Alessi, scomparso di recente, il segretario nazionale Pizza ha dedicato un commosso momento nella relazione programmatica, ricordandolo come presidente onorario della DC e difensore del simbolo durante il contenzioso legale con il partito di Casini (ci si augura arrivato all'epilogo in favore della Democrazia Cristiana).
L'on. Pizza ha rimarcato la piena convinzione nelle ragioni che hanno portato alla ricostruzione della DC, la soddisfazione per i risultati insperati degli ultimi anni e la concreta possibilità di poter essere nuovamente protagonisti nello scenario politico nazionale stante la debolezza ideologica delle altre forze politiche.
La democrazia cristiana mesagnese ha avuto un ruolo prestigioso nel congresso: il segretario cittadino, Antonio Calabrese, è stato eletto consigliere nazionale all’interno della lista unitaria del segretario nazionale Pizza, il quale è stato rieletto all’unanimità a conclusione dei lavori.
Un congresso, dunque, che potrebbe segnare una svolta per la nostra storia politica restituendo ai cittadini italiani un soggetto politico di grandi tradizioni democratiche che ha fatto e farà tanto per l’Italia.
Giuseppe Pizza ritornerà a Mesagne domenica 21 marzo per partecipare alla serata elettorale organizzata dal polo di centro ( DC e lista civica Mesagne al Centro) in cui parleranno lo stesso segretario nazionale, il segretario provinciale Colucci, il candidato sindaco di centro Magrì ed il neoeletto consigliere nazionale Calabrese.
Il portavoce DC mesagne
ALFONSO VALENTINI |
