Sito Ufficiale della Democrazia Cristiana Mesagne: Domenico Magrì e il suo progetto: La città che vogliamo
 
 
martedì 23 febbraio 2010
Domenico Magrì e il suo progetto: La città che vogliamo

Buonasera a tutti voi che avete avuto interesse ad ascoltare e partecipare a questa serata……
Ringraziamenti….
Ogniqualvolta mi trovo , per motivi professionali o istituzionali, a condividere un pensiero o un progetto, mi pongo nella condizione di chi ascolta.
Di chi come voi,care amiche ed amici, attende di ricevere informazioni e notizie.
Qual’è la prima aspettativa dell'uditore? Naturalmente quella di ricevere indicazioni chiare, semplici ed efficaci, e magari ascoltare un relatore che non abbia bisogno dei sottotitoli, e si spera soprattutto sintetico.
Ebbene, questa semplice, naturale, direi quasi ovvia necessità dell'uditore viene MOLTO SPESSO DISATTESA nei discorsi politici.
L'avete sentito e continuate a sentirlo specialmente in questi giorni: da un lato vengono fatte SEMPLICISTICHE promesse di lavoro, di confronto leale e libertà buone, forse, per riempire il vuoto di progetti più ardui da perseguire con sacrifici e impegno. Dall'altro messaggi fumosi su accordi, alleanze, regolamenti di conti politici, antichi dissapori da risolvere, che non approdano a nulla e dei quali i mesagnesi sono stanchi.
Infine ad ogni discorso, dulcis in fundo, il NULLA totale sul "come" si intendono realizzare i famosi obiettivi di lavoro, salute e libertà.
Non vi farò lo stesso torto, amici.
Sarà per motivi anagrafici ( sono giovane e spesso mi accusano di essere impaziente) , sarà perché preferisco agire piuttosto che parlare, sarà perché come cittadino trovo insopportabili alcune logiche opportunistiche, sarà perché i miei genitori mi hanno insegnato a non promettere ciò che non sono assolutamente sicuro di mantenere, ma anche io come voi sono arcistufo del fumo e delle promesse.
Io mi metto nei vostri panni: voi adesso volete sapere perché la DC oggi riprende il suo posto qui a Mesagne , volete sapere perché la DC e la lista Mesagne al Centro candida me , e volete sapere cosa la DC con Magrì ha intenzione di fare per la città.
E noi questo diremo, senza giri di parole. In questo modo di comunicare c’è anche il nostro modo di intendere, condividere e fare politica : siamo sempre dalla parte di chi ascolta, e non di chi parla.

(Le ragioni di questa scelta e del percorso e progetto politico che ci vede protagonisti )
Perché la DC?
Non è solo, vedete, una maniera di riavvicinarci ad alcuni valori tradizionali della cultura italiana, non è solo la contiguità ad una tradizione cristiana che tanto ha fatto per il Paese, non è solo la Storia che ritorna ad imporre i suoi diritti negati.
C'è tutto questo, certo, ma non solo.
C'è, soprattutto, la voglia di andare verso le necessità della gente e rispondere a tante richieste di aiuto cui le altre forze politiche molto probabilmente non sanno o non vogliono rispondere.
Perché questa è una bellissima città, amici, ( e Dio sa quanto la ami) ma si percepisce una città CONTRO: la sinistra contro la destra, i piccoli commercianti contro i grandi, gli agricoltori contro i distributori, i benpensanti contro gli artisti, i giovani contro gli anziani.....
Energia sprecata, credetemi.
Noi, la DC non siamo CONTRO nessuno. Siamo PER tutti: per i giovani che hanno bisogno di nuovi spazi, per gli anziani che hanno bisogno di sostegno e motivazioni, per le donne ed i loro bambini, per gli imprenditori ed i loro dipendenti, per l'ambiente e per il turismo.
Questo è il ruolo della politica.
C'è tanto da fare per questa città, e non possiamo perdere tempo in sterili contrasti.
Questo è la DC mesagnese: un polo di attrazione per le mille e mille necessità irrisolte, un percorso di confronto e condivisione, una tradizione di impegno sempre nuova, per il recupero della centralità dei valori umani e civili, mettendo in stretta correlazione solidarietà e responsabilità.
Un partito, una coalizione che ha un suo progetto, definito e concreto, di cui ora parleremo brevemente.
Ed in questo percorso DC rientra ( bontà loro) anche un candidato sindaco come Domenico Magrì, con la sua esperienza professionale e politica, con la sua energia e con la sua voglia di rispondere SUBITO ai bisogni della città.
Fretta giovanile, dice qualcuno....Io dico, invece, che questa città ha aspettato fin troppo e non ne può più.
Ed ecco le nostre prime risposte:





LA CITTÀ CHE VOGLIAMO: LE IDEE ED I FATTI
.. punti salienti del progetto

(Perché sostenere questa scelta)
In questo programma trovate anche, evidentemente, il perché sostenere questa scelta.
Se avete a cuore il futuro della città, la salute e l'educazione dei vostri figli, la tutela dei vostri anziani, il miglioramento delle prospettive economiche e di lavoro non potrete fare altro che appoggiare questo progetto.
Ma c'è dell'altro. Altri motivi per cui sostenerci davanti ad una città che va spesso CONTRO i suoi interessi.
Il motivo si chiama COERENZA.
Noi corriamo per vincere, è chiaro.
Nonostante le due corazzate politiche che ci fiancheggiano noi corriamo solo per la vittoria , per riportare questa città AL CENTRO della discussione e al CENTRO della politica, e al Centro di tutto, L’INDIVIDUO
Ma se ciò non accadrà, state certi che non ci vedrete fare accordi strani per strappare un posticino di governo o una maggiore visibilità.
Continueremo a difendere gli interessi della città e dei nostri elettori in consiglio comunale, nelle commissioni ed in tutte le sedi istituzionali, secondo il mandato e i legittimi poteri che ci saranno conferiti e soprattutto secondo i PROGETTI ed i CONTENUTI che ci saranno prospettati e che noi presenteremo, attenti solo all'interesse del cittadino.
Noi ci impegniamo davanti a tutti a seguire questa linea di COERENZA ed IMPEGNO, come si addice ad un partito giovane ed energico ma ricco di una tradizione altamente etica, come è la DC.
A tutti voi, amici, chiediamo altrettanto apertamente COERENZA ed IMPEGNO per sostenere la rinascita del GRANDE CENTRO mesagnese con il vostro voto, con il vostro sostegno di idee, con le vostre candidature in seno al polo di centro con la DC e la lista Civica Mesagne al Centro”.
In chiusura devo fare un ringraziamento ed una confessione.
La DC, lo sapete tutti, ha in sé altissimo il valore della famiglia. Io, dentro di me, sento questo valore prevaricare su tutti gli altri. Anche in questo caso dovrò forse incolpare la mia gioventù ed il mio entusiasmo, ma devo confessare che la mia famiglia è il centro della mia vita, oltre la politica, oltre il lavoro, oltre ogni altra mia passione.
Permettetemi dunque di chiudere ringraziando la mia famiglia. I miei figli : il piccolo Giacomo e Ludovica, la grande ( si fa per dire perché a breve compirà otto anni ) , ma soprattutto mia moglie Maria Pia che sopporta la mia esuberanza da quando eravamo giovanissimi.
A loro chiedo ogni giorno il prezzo più alto per portare avanti questo progetto di rinascita cittadina, privandoli tropo spesso della mia presenza. Ma tutto ciò che faccio vede sempre loro al centro della mia vita, insieme all'amore che provo per la mia città.
Grazie.

LA CITTÀ CHE VOGLIAMO: LE IDEE ED I FATTI
In queste pagine non presentiamo solo le attività da fare nei prossimi cinque anni di
amministrazione.
Quello che vogliamo rappresentare è il nostro progetto di città, un obiettivo necessario per affrontare
e risolvere i problemi dei cittadini e della comunità mesagnese.
Riteniamo che tutti i settori che attengono alla vita locale come lo sviluppo urbanistico, le attività
produttive, le politiche sociali, culturali, ambientali, l’educazione, la formazione, il turismo, lo sport, la
sicurezza dei cittadini ed altro ancora debbano necessariamente esser parte di un progetto unico.
Per lo sviluppo della città è opportuno,inoltre, partire dalle periferie per arrivarne al cuore: il suo
prezioso centro storico. Partire dalle periferie vuol dire in primo luogo rendere presentabili i nostri principali
ingressi alla città attraverso opere di ingegneria urbanistica capaci di ridare una nuova immagine a Mesagne,
rendendola più vivibile ed inserendola in un discorso di turismo non sporadico.
Renderemo Mesagne sempre più accogliente e gradevole attraverso la realizzazione di opere
conservative e di restauro oltre che di un adeguato ed efficiente servizio d’accoglienza per meglio
intercettare i flussi turistici.
Mesagne diventerà con noi non solo sito di transito, ma luogo di soggiorno prolungato attraverso proposte e
servizi adeguati, in un'ottica di sviluppo sostenibile, grazie anche alla interazione tra politica, settori
produttivi ed associativi, in un impegno sinergico e di reciproco sostegno.
Il tuo futuro al Centro: focalizzeremo la nostra attenzione sui servizi alla persona (asili, servizi sanitari e
sociali), sulle possibilità che le nostre imprese possano avere per crescere e rafforzarsi, sulle opportunità di
lavoro e di crescita per i giovani, sulle porzioni del nostro territorio da tutelare e valorizzare per le proprie
caratteristiche naturalistiche e paesaggistiche, sulle strutture necessarie per fare sport, per stare insieme e
divertirsi, per studiare e accrescere la propria cultura.
Permetteremo che tutte le giovani risorse, formate spesso con gravosi sacrifici dalle famiglie, trovino nel
nostro territorio la naturale realizzazione professionale e di crescita personale.


IL SOCIALE CHE VOGLIAMO
Normalizzare i servizi al cittadino
• Dare CONCRETEZZA ad ogni tipo di piano di investimenti con una seria programmazione
economica.
Per far ciò e necessario che la politica si impegni a normalizzare l’approvazione dei bilanci preventivi
e consultivi entro il primo trimestre dell’anno, per poter contare su investimenti ragionati e
nazionali, uscendo dal circolo vizioso del contributo "una tantum".
• Dare tempi certi nell’erogazione dei servizi al cittadino attraverso lo strumento della carta
dei servizi (certificazione dell’Ente) , che consente di rompere il legame personalistico tra alcuni
cittadini e la pubblica amministrazione.
• Diffondere la cultura del rispetto, del risparmio, della tutela del patrimonio comune. Azioni mirate
per la sicurezza della città con il coinvolgimento di tutte le forze dell’ordine presenti e con l’ausilio di
sistemi tecnologici di controllo.
• Incentivare i servizi agli anziani e parallelamente INSERIRE LA LORO GRANDE ESPERIENZA in un
processo formativo a favore dei giovani, con il varo delle SCUOLE LAVORO, dove gli anziani artigiani
trasferiranno ai giovani il loro immenso bagaglio di esperienza.
• Inserire i disabili in un circuito di attività lavorative per la pubblica amministrazione, regolarmente
retribuite.
• Ripristinare la figura del Difensore Civico.
• Partecipare a progetti che promuovono maggiori rapporti e solidarietà tra le generazioni ed
esperienze di auto e mutuo-aiuto, come la Banca del tempo;
• Avviare la trasformazione del contributo agli indigenti in attività di pubblica utilità: ossia sostituire il
contributo di sostentamento (ove possibile) in erogazione di una prestazione professionale retribuita
ad esempio nell’ambito della raccolta differenziata presso le imprese commerciali ed artigianali, nella
pulizia degli spazi pubblici, il verde, l’assistenza etc.
L'ECONOMIA CHE VOGLIAMO
Governare la trasformazione sociale ed economica della città.
• Accettata la difficoltà a produrre reddito del comparto agricolo , nostro obiettivo è governare ed
agevolare la trasformazione che porterà i nostri piccoli produttori a CREARE dei processi di FILIERA
CORTA consentendo loro di proporsi DIRETTAMENTE sul mercato, con reciproco vantaggio per il
CONSUMATORE e per il PRODUTTORE.
• Avviare INCENTIVI ECONOMICI solo per le forme di COOPERAZIONE E COORDINAMENTO dei
protagonisti del comparto, finalizzati a coprire quel gap che sino ad oggi non ha permesso di fare
fronte alla sfida del mercato proposta dal Centro COMMERCIALE, disponibile da sempre a portare il
prodotto mesagnese oltre i confini locali, come certamente merita.
• Esentare per due anni dal pagamento della TARSU le imprese artigianali e commerciali che operano
nella città per alleggerire la pressione fiscale.
• Normalizzare e snellire l’assegnazione degli spazi disponibili nella zona PIP.
• Governare il rapporto tra la grande distribuzione presente sul territorio e le piccole realtà in evidente
difficoltà economica, attraverso una politica commerciale di sinergia tra le varie componenti del
settore. Occorre pertanto dare nuovo impulso al piano commerciale delle medie e piccole
strutture fermo da troppo tempo ormai in attesa di approvazione e incentivare quello delle aree
pubbliche per evitare che la città diventi un enorme mercato senza rispetto delle leggi in materia
fiscale e delle norme igienico sanitarie.
• Redigere ed emanare il regolamento che prevede riduzioni e/o esenzioni nel caso di attività
produttive, commerciali e di servizi che dimostrino di avere sostenuto spese per interventi tecnicoorganizzativi
comportanti un'accertata minore produzione di rifiuti od un pretrattamento volumetrico,
selettivo o qualitativo che agevoli lo smaltimento o il recupero da parte del gestore del servizio
pubblico.
• Incentivare il dialogo con le associazioni di categoria, perché non siano più solo portavoce di disagio,
ma promotori di iniziative e proposte che saranno realizzate di concerto con l’Amministrazione
Comunale, perché l’imprenditore dal più piccolo al più grande ritorni a sentirsi protagonista della vita
di questo paese, protetto e guidato da un amministrazione vicina ai suoi problemi e alle sue
esigenze.
• Monitorare il territorio e far applicare le norme regionali e comunali per la mitigazione dei vari
impianti fotovoltaici con la piantumazione di siepi autoctone; prevedere l’affidamento della gestione
delle aree verdi di tali impianti agli imprenditori agricoli locali, nonché favorire la coltivazione di
piante officinali all’interno delle strutture, al fine di mantenere inalterato l’ecosistema.
• Affidare la gestione e la pulizia dei canali secondari di scolo, le cunette e le scoline per il naturale e
proficuo deflusso delle acque pluviali agli imprenditori agricoli locali.





LA SALUTE E L’AMBIENTE CHE VOGLIAMO
Valutare e prevenire
• Compiere immediatamente a costi contenuti azioni di analisi per valutare il rischio salute in città. In
primo luogo ridaremo vita al progetto CITTA' SANE per ottenere un quadro affidabile e dettagliato
della QUALITA' DELLA VITA in città.
• Sostenere e promuovere un centro di servizi rivolto alla salute del cittadino, intesa come benessere
psico-fisico-sociale, promuovendo, in collaborazione con ASL, scuole ed associazioni di volontariato,
un percorso di educazione alla salute (educazione alimentare, alcolismo, tabagismo, rispetto della
legalità ecc.) - poiché la prevenzione e la valutazione della propria condizione di vita ha un impatto
diretto sui costi sociali.
• Coniugare ed incentivare la coltivazione di prodotti agricoli altamente richiesti per le specifiche
proprietà salutari, antitumorali ed antiossidanti seguendo l'esperienza del melograno di Copertino.
• Vigilare, in materia di assistenza sanitaria, sull’applicazione del PAL (Piano di attuazione locale) in
tutti i suoi dettagli, collaborare con l’ASL affinché siano potenziati i servizi di base (visite
specialistiche, esami diagnostici, consultori) e potenziare il sistema 118 locale.
• Monitorare ed individuare situazioni di degrado ambientale in termini di discariche abusive e
particolari presenze di amianto all’interno del territorio mesagnese fornendo un sostegno al cittadino
per opportune operazioni di smaltimento.
• Migliorare la raccolta differenziata con l’obiettivo di raggiungere la totalità del prelievo porta a porta;
• Incentivare e sostenere azioni che favoriscano il risparmio energetico, l’efficienza energetica e l’uso
di sistemi di produzione energetica da fonti rinnovabili.
• Istituire il “Catasto energetico”, la grande ed unica opportunità degli enti locali per poter
conseguire e rispettare gli obiettivi di risparmio imposti dalla comunità Europea (Obiettivo europeo
“20, 20, 20”)


• L’URBANISTICA CHE VOGLIAMO
Tutelare e conservare il patrimonio storico-architettonico ed innovare la città.
• Redigere e condividere il nuovo Piano Strutturale del Comune, che è lo strumento con il quale
disegnare il futuro della città e del nostro territorio.
• Il nuovo Piano Strutturale indicherà la Mesagne del futuro: riqualificare la città a partire dagli spazi
pubblici periferici, dagli edifici, dalle aree verdi disseminate dei vari quartieri; organizzare la viabilità
e mobilità urbana in modo sostenibile; recuperare il concetto di limite urbano, vale a dire della
distinzione tra centro urbano e campagna; dare impulso alla “green economy” con soluzioni pratiche
per un'economia eco-sostenibile.
• Chiudere il centro storico alle auto, attraverso la pianificazione partecipata, progettando la
costruzione di un grande PARCHEGGIO SOTTERRANEO alle porte della città, realizzando una nuova
e necessaria viabilità del centro urbano. (abbiamo al riguardo già individuato alcune soluzioni
possibili)
• Prevedere tipologie di materiali locali a cui fare riferimento nella progettazione, impostare un piano
del colore, almeno all'interno del Centro Storico, nonché proporre l'uso dei concorsi per la
realizzazione di opere pubbliche, in particolare per quanto concerne gli edifici pubblici, l'arredo ed il
decoro urbano, al fine di prevenire il degrado estetico e migliorare la qualità architettonica
dell'abitato. Valorizzare il centro storico in quanto tale, mantenendo colori, luci ed ombre di un paese
in cui si deve consolidare la vocazione turistico-residenziale a misura d'uomo, senza stravolgimenti
architettonici.
• Ricucire il tessuto urbano tra centro e periferia, riqualificare gli accessi alla città che rappresentano
il primo biglietto da visita di una comunità.
• Adottare politiche di risparmio energetico (es. utilizzo dei Led per l'illuminazione pubblica, pannelli
fotovoltaici negli edifici pubblici). Introdurre un sistema innovativo del recupero in denaro del
risparmio che la città realizza: Certificati Bianchi (E.S.C.O. Pubblica-Privata).
• Organizzare e strutturare un nuovo modello di interventi per il rifacimento dei manti stradali
attraverso una pianificazione annuale definita nelle risorse economiche da allocare e nel
coordinamento delle ditte coinvolte (gestore rete gas, rete elettrica, rete idrica e fognaria) e nel
rispetto delle norme previste per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
• Riattivare e consolidare i finanziamenti e le azioni previste dall’Area Vasta; rafforzare la struttura
amministrativa comunale con professionalità capaci di redigere validi progetti che possano
intercettare finanziamenti regionali, nazionali ed europei, in stretta collaborazione con i centri di
ricerca e l’università presenti sul territorio.
• Aggiornare lo stato patrimoniale ed immobiliare dell’amministrazione e riorganizzare gli edifici
pubblici attualmente inutilizzati o mal utilizzati, riducendo anche gli oneri di affitto a carico dell’Ente.


LA PUBBLICA ISTRUZIONE CHE VOGLIAMO
Educarsi al Futuro.
• Incentivare l’educazione al futuro attraverso la promozione di iniziative di diffusione della cultura alla
salvaguardia dell’ambiente, della salute, del territorio e della civile convivenza con il coinvolgimento
della ASL, dei Centri di Ricerca, delle Associazioni di volontariato.
o Ambiente: esaltare il concetto della tutela e valorizzazione degli spazi pubblici, il valore di
beni primari quali acqua e terra riducendone gli sprechi e gli abusi.
o Salute: attivare percorsi formativi rivolti alla educazione alimentare, all’educazione motoria,
nonché una intensa campagna di informazione sui rischi dell’uso di droghe ed alcol e di
conseguenza sul rispetto del codice stradale.
o Energia: uso razionale delle risorse naturali e diffusione delle tecnologie di nuova
concezione per la produzione di energia da fonti rinnovabili
o Civile Convivenza: promuovere la cultura del rispetto e della legalità.
• Promuovere ed attuare corsi per i docenti ed alcuni studenti selezionati, in collaborazione con gli
operatori del 118 Brindisi, per educare al primo soccorso.
• Realizzare il CEA- centro di educazione ambientale- che, in collaborazione con le scuole della città,
possa divenire centro di riferimento per la promozione culturale del vivere sostenibile. Lo sviluppo
sostenibile è quello sviluppo capace di assicurare il soddisfacimento dei bisogni delle
generazioni presenti senza compromettere le possibilità per le generazioni future di
soddisfare i propri bisogni. (sensibilizzazione sulla raccolta differenziata promozione di attività e
servizi per una conoscenza più approfondita della propria realtà territoriale attraverso un’adeguata
lettura del contesto locale, attraverso percorsi educativi, progetti assistiti, soggiorni didattici, visite
guidate e corsi di formazione per personale docente).
• Monitorare gli edifici scolastici e pianificare gli interventi infrastrutturali necessari per la sicurezza e la
salubrità degli ambienti e realizzare aree dedicate al refettorio per i circoli didattici che, da alcuni
anni, hanno avviato il tempo pieno.
• Utilizzare sistemi solari per riqualificare energeticamente l’edilizia pubblica della città, con
particolare riferimento al settore scolastico.
o diagnosi e classificazione energetica di appartenenza per l'edificio sede dell'istituto;
o diagnosi e classificazione di ogni rilievo relativo a problematiche anti-sismiche,
statiche, dinamiche, elettriche, idrauliche e/o di manutenzione dell'istituto;
o attività di informazione sul risparmio e la gestione energetica destinata ai discenti
frequentanti la sede scolastica.


• LO SPORT e TEMPO LIBERO CHE VOGLIAMO
“Mens sana in corpore sano”
• Consentire la realizzazione di nuove strutture sportive: piscina olimpionica
• Progettare e realizzare la “Cittadella dello Svago e dello Sport”, da ubicare presso l’area del vecchio
stadio comunale dove realizzare spazi dedicati alla famiglia e allo sport. Tale opera potrà essere
realizzata con un concorso di idee e finanziata grazie alla formula del pubblico-privato.
• Redigere il nuovo modello di governance delle associazioni sportive e degli spazi pubblici (palestre,
impianti etc), attraverso la garanzia di un minimo accesso uguale per tutti e la creazione di
parametri di valutazione del merito.
• Creare alcune zone wi-fi, formando degli spazi oasi dove i cittadini, soprattutto i giovani, potranno
connettersi ad internet in modalità gratuita. Il primo punto da attivare sarà al centro della villa
comunale, coprendo anche l’area del centro storico. Questo servizio renderà altresì più competitiva
la nostra offerta turistica in quanto il turista (straniero e non) potrà in ogni momento scegliere e
conoscere i servizi offerti e gli itinerari proposti dalla città e dal territorio, senza dover attendere ad
esempio gli orari di apertura del centro informazioni (piattaforma web del centro visite)
• Sviluppare il Laboratorio Culturale Multidisciplinare dove fondazioni regionali e nazionali possano
investire e coltivare nuovi artisti locali: pittura, scultura, musica, canto etc


• LA TERZA ETA’ CHE VOGLIAMO
Creare e rafforzare le condizioni per un invecchiamento attivo.
• Favorire la transizione da politiche che considerano gli anziani come soggetti passivi, a politiche che
riconoscano ad ogni persona il diritto e la responsabilità di avere un ruolo attivo e partecipare alla
vita della comunità.
• Costruire i nuovi pilastri dell’essere anziano:
o ESSERE RISORSA: una visione positiva della persona, in continuo sviluppo e capace di
partecipare alla vita sociale, favorisce la crescita individuale e collettiva anche dopo l’uscita
dalla vita produttiva. La società deve riconoscere e valorizzare questo nuovo ruolo che
l’anziano riveste in diversi contesti: in famiglia, tra amici, tra colleghi di lavoro, vicini, gruppi,
associazioni.
o Riconoscere l’importanza degli scambi inter-generazionali, promuovendo attività educative e
culturali che favoriscono la trasmissione della memoria storica
o Riconoscere l’importanza delle cure informali e dell’aiuto che le persone anziane forniscono
ai familiari e ai conoscenti
o Promuovere la cittadinanza attiva della terza età, promuovendo attività culturali ed
educative orientate allo sviluppo delle relazioni sociali e all’impegno solidale (es.
volontariato). Promuovere attività culturali ed educative (corsi di inglese, cucina, computer)
o Istituire l’Università della terza età.
o Creare le condizioni che favoriscono la permanenza nel mondo del lavoro anche in età
avanzata, favorendo forme flessibili di permanenza o di uscita dal mondo del lavoro.
• Le azioni di valorizzazione e tutela dell’essere risorsa dell’anziano e della sua partecipazione alla vita
sociale richiedono una forte integrazione degli aspetti sociali e sanitari con una strategia per
eliminare i fattori ostacolanti l’autotutela della salute.
• Rimanere in buona salute: è un obiettivo essenziale che coinvolge servizi sociali e sanitari insieme a
tutti i settori della vita civile, chiamati a costruire un ambiente “age-friendly”
• Promuovere stili di vita salutari in funzione delle problematiche legate all’età (prevenzione cadute,
alimentazione) e fattori di rischio correlati alle malattie croniche, ovvero favorire l’accesso a cure e
strutture adeguate.
posted by segreteria Dc @ 00:34  
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