giovedì 29 luglio 2010 |
La DC sulle dichiarazioni del Sig. Fabio Marini sul blog Mesagne sera |
Antonio Calabrese
Non potevamo esimerci dall’intervenire dopo aver raccolto denunce da parte di alcuni cittadini mesagnesi indignati dalle gravi affermazioni fatte su un blog locale in un commento ad un articolo sull’estate mesagnese da parte del Sig. Fabio Marini. Si rimane, infatti sconcertati davanti alle farneticanti affermazioni così pieni di animosità nei confronti di cittadini mesagnesi che hanno a suo avviso commesso l’errore di aver legittimamente espresso una critica sull’estate Mesagnese. Il diritto alla critica equivale al diritto di opinione che è una delle libertà sancite da tutte le carte costituzionali degli stati democratici. Il solo limite è quando si sconfina nella calunnia e nella diffamazione e dunque se il sig. Marini ha ravvisato ciò ha tutti gli strumenti idonei a poter tutelare i propri diritti. Il calendario proposto dall’amministrazione comunale può piacere o non piacere; per il sig. Marini chi critica o è di centro-destra o è stupido, ma il gusto non ha un coloro politico ne dipende dalla stupidità è solo soggettivo. Quando si è sotto i riflettori si corre il rischio di essere giudicati nel bene e nel male, fa parte del gioco. D’altronde chi crede di aver agito e lavorato al massimo delle proprie possibilità e nella massima trasparenza non ha nulla da dimostrare ne da temere. Non mettiamo in dubbio il diritto di replicare ma avremmo preferito toni più sobri, più istituzionali e più rispettosi nei confronti della città di Mesagne e dei suoi cittadini in particolar modo da chi ha ruoli di responsabilità in organizzazioni come l’Antiracket che hanno fra i propri compiti quello di promuovere la cultura della legalità. Quando si chiamano i mesagnesi codardi, stupidi e quando si afferma “forse è bene far spegnere una volta per tutte le luci su questo paese… così rimanete voi 4 pettegoli…. qualche delinquente…. e tutta andrà meglio…” Marini, a nostro avviso, da un pessimo esempio non degno del ruolo che riveste in seno all’associazione antiracket. Per tali ragioni la Democrazia Cristiana, richiamando sulla questione anche l’attenzione dell’Assessore Faggiano deputato ai percorsi di legalità, formalmente invita l’Associazione Antiracket ha valutare la rimozione del Sig. Fabio Marini come Presidente della stessa Associazione dimostrando in questo modo che la cultura della Legalità parte proprio dal dovere di dare un buon esempio. Il segretario DC Antonio Calabrese |
posted by segreteria Dc @ 00:22 |
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