venerdì 16 novembre 2007 |
Dichiarazione del Segretario Politico della Democrazia Cristiana Giuseppe Pizza |
Il Senato della Repubblica ha respinto con un voto democratico e motivato il tentativo autoritario e interessato di alcuni rappresentanti della “Casta” di mettersi sotto i piedi il dettato della Costituzione, istituendo un registro dei partiti e dei simboli, che avrebbe chiuso in un recinto la vita democratica del Paese. È assurdo che parli di moralità politica chi, ospite ed eletto in un diverso partito, pretende di rappresentare una fantomatica Democrazia Cristiana, nata surrettinziamente tra i vigneti dell’Irpinia nel 2004, contro l’unica riconosciuta con sentenza esecutiva del Tribunale Civile di Roma e ribadita dalla Corte d’Appello della Capitale. La scelta del Senato fa anche giustiza dell’iposcrisia dei vertici dell’UDC. La Democrazia Cristiana, rappresentata dal segretario Giuseppe Pizza, ringrazia per il ruolo dI garante della Costituzione il Presidente della Repubblica Napolitano, il Presidente del Senato Marini e i rappresentanti dei partiti che hanno impedito che si facesse scempio della Costituzione, introducendo un vulnus mortale nella vita democratica del nostro Paese. L’italia ha ancora bisogno della Democrazia Cristiana e dei suoi valori, molto meno di quanti ne hanno usato il nome ed il simbolo e poi non hanno esitato a voltarle le spalle. A nome di quanti hanno creduto e credono nel Partito che è stato di Sturzo e De Gasperi, esprimo la mia soddisfazione e l’impegno per costruire con le forze democratiche un Paese libero ed in grado di offrire ai giovani una prospettiva nella quale credere e riconoscersi. |
posted by segreteria Dc @ 20:39 |
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