lunedì 14 gennaio 2008 |
Maurizio Piro, assente eccellente |
Scoppia un caso politico a Mesagne per l'assenza dell'ex assessore allo Sport, Maurizio Piro, dall'inaugurazione del nuovo stadio di contrada "Tagliata". Una gaffe commessa, forse, dell'amministrazione comunale, che ha invitato solo gli ex due sindaci della città omettendo di invitare il "padre putativo" dello stadio. Qualche "maligno" attribuisce la svista alla circostanza che Piro da qualche mese ha abbandonato la sua formazione politica di centrosinistra, del "Patto per Mesagne", per passare tra le fila della Democrazia Cristiana che lo ha proposto come candidato sindaco della città. Una svista criticata anche dai suoi ex compagni del Patto che, al di la della scelta partitica operata da Piro, gli riconoscono il ruolo di imprimatur dell'opera sportiva. Lui, Piro, naturalmente getta acqua sul fuoco e anziché alimentare le polemiche le spegne parlando dello stadio. "E' una struttura che la squadra del Mesagne e la tifoseria meritavano - esordisce l'ex assessore il quale precisa - In questo modo abbiamo tacitato gli animi di coloro che per anni ci hanno criticato asserendo di protendere verso il basket anziché verso il calcio. Debbo confermare che siamo stati intraprendenti, insieme all'assessore Dipietrangelo e al sindaco Mario Sconosciuto, nel costruire in 18 mesi questo stadio tutto con risorse del Comune. Nonostante le note problematiche di bilancio. In questo modo abbiamo bonificato un'area pubblica che per molti anni era rimasta nell'oblio. Resta ancora da risolvere il nodo relativo ai parcheggi. Adesso bisogna pensare al vecchio stadio di via Dei Sasso e riprogettare urbanisticamente tutta quella zona che oggi versa in condizioni poco piacevoli".
Articolo tratto da "Il gazzettino di Br" |
posted by segreteria Dc @ 10:51 |
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