venerdì 22 febbraio 2008 |
DOVE VA LA DC MESAGNESE? |
Saranno i candidati inseriti nella lista della Democrazia Cristiana di Mesagne a stabilire il percorso politico per le prossime consultazioni amministrative indette per il 13 e 14 aprile p.v. Lo ha stabilito il locale gruppo dirigente il quale ha dato mandato al commissario cittadino Giovanni Guarini di convocare gli aspiranti consiglieri comunali per Martedì prossimo anche per definire e dare corpo al programma amministrativo che caratterizzerà il partito di De Gasperi nella campagna elettorale, di fatto già avviata. In questi mesi la D.C. ha assunto l’iniziativa nel tentativo di aggregare le forze politiche che fanno riferimento all’area moderata centrista, per dare vita ad un polo alternativo ai due schieramenti della sinistra e del centro destra, con un proprio candidato sindaco. Legittimi interessi di alcuni partiti hanno di fatto impedito la percorribilità di tale progetto e pertanto il quadro politico attuale delle alleanze, registra il ritorno omogeneo del movimento “A Sinistra” dopo il lacerante divorzio del 2007, alla sinistra arcobaleno di Bertinotti e Matarrelli e con il PD, non prima però di aver preteso una prova di forza elettorale con CANUTO che lo vedeva contrapposto al candidato sindaco del PD, MOLFETTA. Rimane ancora in piedi la candidatura a sindaco per la Democrazia Cristiana, dell’ex assessore Maurizio Piro, anche se negli ultimi tempi si è aperto un dialogo con il candidato sindaco, già sindaco di Mesagne, Enzo Incalza, che spera in cuor suo, di portare sulla scheda elettorale tra le liste che lo sosterranno, il simbolo dello Scudo Crociato a cui lui è molto legato per via dei suoi trascorsi politici. Inoltre proprio la DC potrebbe risultare determinante per la vittoria al primo turno dello schieramento del Centro Destra. Entro la settimana prossima il quadro sarà più chiaro. La DC punta senza condizioni sul programma amministrativo, lo diciamo con orgoglio, fieri di rappresentare un ideale che nella sua essenza non significa solo essere “moderati” o “di centro” ma anche moderni e quindi “rivoluzionari nelle idee”. Rivoluzionari come i maestri della DC ci hanno insegnato operando scelte coraggiose e a volta costosissime. Essere rivoluzionari, dunque coraggiosi. Avere il coraggio di riprendere un discorso bruscamente interrotto, il coraggio nella consapevolezza che, fatti salvi i valori, gl’ideali e il pensiero degli uomini di riferimento, niente è più come prima. Il coraggio nella coscienza delle difficoltà che incontreremo nell’organizzare una campagna elettorale dura e con scarse risorse economiche, una campagna che per noi sara’ basata soprattutto sui contenuti e sulle idee guardando con attenzione allo Sviluppo economico (Turismo, Agricoltura, Commercio, Artigianato) al Centro Storico, all'Arredo Urbano, all'Ambiente, ai Servizi Sociali ed allo Sport. Lo sviluppo delle singole priorità saranno oggetto di approfondimento da parte dei candidati al Consiglio Comunale. |
posted by segreteria Dc @ 19:57 |
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